Rifacimento tetto, 5 consigli per farlo al meglio

Published : 29/06/2021 17:00:10
Categories : Edilizia , Hobby e Fai da te

Rifacimento tetto, 5 consigli per farlo al meglio

Se hai in programma il rifacimento tetto di un immobile, che sia una casa o un vecchio rustico, leggi questa guida e scoprirai come farlo nel migliore dei modi, seguendo i 5 consigli sarai preparato ad ogni eventualità e riuscirai a svolgere i lavori risparmiando tempo, soldi e soprattutto lavorerai in completa sicurezza.

1. Rifacimento tetto o ristrutturare tetto?

La prima cosa che ti consiglio di fare prima di prendere una decisione sul rifacimento del tetto o la ristrutturazione del tetto è quella di analizzare completamente e sotto diversi punti di vista lo stato e le condizioni attuali di questo.

Per accedere al tetto e controllarne lo stato puoi utilizzare una scala in alluminio, ricorda di piazzarla su un terreno solido e di seguire tutte le norme di sicurezza in fase di salita/discesa. Una volta che sei salito sul tetto, valuta le condizioni delle tegole, spesso problemi come muffe, infiltrazioni, umidità e basso isolamento termico sono collegate direttamente alla presenza di tegole danneggiate sul tetto.

Le cause che potrebbero aver danneggiato le tegole del tuo tetto potrebbero essere:

  • Grondaie ostruite;

  • Danneggiamento da parte di un forte vento;

  • Rottura di tegole in alcuni punti dovuta a forti nevicate o altri agenti atmosferici;

La conseguenza principale di uno di questi danneggiamenti è la presenza più o meno grave di infiltrazioni d’acqua con conseguenti rischi strutturali.

Verifica quindi se e quante tegole sono danneggiate, se il numero non è esagerato puoi procedere con un intervento di manutenzione e poi con la sostituzione del materiale danneggiato. In alternativa, se la maggior parte delle tegole è danneggiata, ti consiglio di procedere con il rifacimento del tetto, ovviamente questa operazione ha un costo maggiore rispetto alla precedente, ma il lavoro finale sarà molto più duraturo e necessario per molti casi in cui risulta essere l’unica possibilità, ti consente inoltre di apportare migliorie alla struttura stessa.

2. Rifacimento tetto

Se dopo l’analisi del tetto sei giunto alla conclusione che l’unica soluzione è il rifacimento del tetto, puoi seguire dei semplici passaggi per assicurarti di spendere il meno possibile ed avere un risultato di ottima qualità.

Contatta un esperto - per prima cosa ti consiglio di contattare un esperto per valutare l’effettiva solidità della struttura per capire quale peso può supportare.

Colore e forma - verifica in comune se nella tua zona esistono obblighi riguardanti l’estetica, potrebbero infatti esserci dei vincoli su colore e forma delle tegole.

Chiedi dei preventivi - ti consiglio di contattare più aziende possibili per richiedere dei preventivi, valuta poi i lavori svolti precedentemente da quelle aziende e decidi a quale affidarti per il rifacimento del tetto. Ricorda che non sempre il prezzo più basso è il più conveniente in quanto eventuali problemi dovuti ad un lavoro svolto in maniera approssimativa o con materiali scadenti potrebbe portati a svolgere nuovi interventi di manutenzione dopo un paio di anni.

Per quanto riguarda i costi di rifacimento di un tetto, in media si possono stimare 130 €/mq, il prezzo però è influenzato da molti fattori, come ad esempio la percentuale di tegole recuperate, l’altezza dell’edificio e l’accessibilità al cantiere.

3. Rifacimento tetto detrazione si o no?

Il rifacimento del tetto rientra negli interventi accessibili con il Superbonus 110%, infatti l’intera operazione rientra nei casi di interventi trainanti riguardanti l’isolamento termico degli involucri o degli interventi antisismici.

Il Superbonus 100% è ovviamente la proposta più allettante per i rifacimento del tuo tetto, ma non sempre è la giusta soluzione, questo perché le tempistiche di attesa per l’approvazione delle pratiche sono lunghe e complesse. Se hai bisogno con urgenza di questo intervento puoi comunque optare per il bonus casa del 50% o del bonus per gli interventi di ristrutturazione del 65% per l’efficientamento energetico. Per scoprire di più sulle pratiche edilizie in questione, puoi visitare il sito di questo professionista romano: pratichedilizieroma.it

4. Rifacimento tetto manutenzione straordinaria

In Italia per gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria su immobili residenziali viene applicata l’iva al 10%, ma in quale di queste categoria rientra il rifacimento del tetto?

Questo rientra negli interventi di manutenzione straordinaria in quanto prevede interventi che modificano o rinnovano alcune parti strutturali dell’edificio. Vanno dunque richieste le autorizzazioni specifiche del caso prima di procedere con i lavori.


Nel caso in cui tu debba semplicemente sostituire le tegole del tetto, questo intervento rientrerebbe nella categoria di manutenzione ordinaria, questo perché le opere di riparazione, rinnovamento o sostituzione delle finiture degli edifici. Questa categoria di interventi comprende anche tutti gli aggiornamenti o riparazioni degli impianti tecnologici esistenti.

5. Manutenzione tetto e sostituzione tegole danneggiate

Ristrutturare tetto

Se invece hai deciso di sostituire le tegole danneggiate da solo, segui questi consigli e riuscirai ad ottenere un risultato ottimo spendendo poco e lavorando in sicurezza.

  • Procurati tutto l’occorrente - ti consiglio di utilizzare una scala in alluminio per salire sul tetto, una cazzuola per fare leva sulle tegole rotte, dei listelli in legno, i dispositivi di sicurezza necessari, un contenitore per i materiali di risulta ed infine le tegole nuove.

  • Scegli le tegole corrette - la scelta delle tegole è importantissima per riuscire ad impermeabilizzare completamente il tetto. Esistono diverse tipologie di tegole, per questo ti consiglio di rimuoverne una integra e portarla dal tuo fornitore per acquistarne delle altre identiche.

Le tipologie più utilizzate sono:

  • Coppe portoghesi - hanno una forma ispirata alle tegole utilizzate in epoca romana, sono fatte in laterizio.

  • Tegole in ardesia - si presentano di colore grigio scuro e richiedono una lavorazione molto delicata e precisa. Resistono bene a sbalzi termici e isolano il tetto in modo eccellente.

  • Tegole canadesi - sono molto resistenti e per questo vengono utilizzate principalmente in case di montagna.

  • Tegole coibentate - sono dei pannelli utilizzati per la copertura dei tetti, sono disegnati in modo tale da riprodurre la forma delle tegole.

  • Sostituisci le tegole danneggiate - alza leggermente le tegole sovrapposte a quella che devi sostituire (utilizza la punta della cazzuola) ed aiutati utilizzando i pezzetti di legno per mantenerle sollevate, poi tira verso di te la tegola da sostituire.

Ora non ti resta altro che inserire la nuova tegola e riposizionare quelle adiacenti in modo da fissarle.

Per aumentare notevolmente la vita del tuo tetto, ti consiglio di effettuare interventi di manutenzione periodicamente eliminando ad esempio i muschi e le erbacce che solitamente crescono tra le tegole rischiando di danneggiarle.

Ti consiglio di utilizzare un’idropulitrice a pressione dotata di spazzola di lavaggio (se non ne possiedi una puoi acquistarla qui). Procedi pulendo secondo la pendenza del tetto per non rischiare di staccare le tegole. Tappa lo scarico della grondaia per evitare che gli eventuali detriti la possano ostruire.

Una volta che il tetto è completamente asciutto puoi utilizzare un prodotto antimuschio per rallentare la formazione delle erbacce.

Se hai letto tutto l’articolo non ti resta altro che seguire i consigli che ti ho dato e decidere se procedere con il rifacimento del tuo tetto o con la manutenzione e sostituzione delle tegole danneggiate.

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