Pulizia fossi e canali, tutto quello che c’è da sapere

Published : 13/04/2021 15:06:42
Categories : Sollevamento e movimento terra

Pulizia fossi e canali, tutto quello che c’è da sapere

Hai bisogno di effettuare la pulizia fossi? Ti stai chiedendo se la pulizia di fossi e canali è di tua competenza? Vuoi scoprire come permettere al tuo terreno di drenare meglio l’acqua evitando dannosi ristagni? Leggi fino in fondo questo articolo, scoprirai molte cose sulla pulizia di fossi e canali che non troverai da nessun’altra parte ed in più troverai due consigli speciali.

Puliza fossi e canali

Se sei proprietario o frontista di un fosso interpoderale di irrigazione o di scolo devi sapere che la manutenzione di essi è tua diretta responsabilità, sei dunque invitato a mantenerli in condizioni di perfetta funzionalità ed efficienza idraulica per evitare ogni rischio di allagamento delle aree circostanti. Sottovalutare la corretta manutenzione dei fossati potrebbe rivelarsi molto pericoloso, perché esistono delle specifiche leggi da rispettare e se non si provvede ad una pulizia periodica si rischiano conseguenze davvero poco piacevoli. La pulizia dei fossi e canali può essere effettuata mediante l’utilizzo di escavatori o miniescavatori, sui quali vengono installate benne specifiche per questo scopo, la più pratica è la benna pulizia fossi che grazie ai fianchi forati, consente all’acqua di fuoriuscire e quindi di operare con estrema facilità.

Per non incorrere in problematiche scomode ti consiglio di effettuare la pulizia di fossi e canali almeno due volte l’anno occupandoti di:

  • pulizia del letto dei fossi privati, cioè la parte in cui scorre l’acqua chiamata anche alveo. Dei fossi a cielo aperto e dei tombinati questi ultimi sono dei canali artificiali in cemento posti sotto terra;

  • spurgo e pulizia delle condotte di cemento sotto i ponticelli e dei fossi tombinati in corrispondenza di tutti gli accessi carrai privati, cioè lo sbocco di un’area privata su una di pubblico passaggio;

  • mantenimento in buono stato di conservazione delle sponde dei fossi laterali alle strade pubbliche;

  • espurgo e pulizia dei fossi e delle cunette fino a raggiungere la quota della platea dei manufatti esistenti per ripristinare le corrette quote di deflusso delle acque, in altre parole mantenere puliti i fossi o canali per permettere il normale scorrimento dell’acqua evitando allagamenti;

  • diserbo meccanico delle sponde dei corsi d’acqua privati nei pressi di strade comunali e aree pubbliche, eliminando così erbacce e sterpaglie.

  • potatura e taglio di rami, piante e siepi che possono ostacolare il deflusso idraulico dei corsi d’acqua. Questo si fa per mantenere pulite le banchine dei fossi, evitando che le sterpaglie vadano ad impedire lo scorrimento dell’acqua;

  • rimozione e trasporto dei rifiuti e dei materiali di risulta (scarti di materiale rimossi dal fossato). 

  • Ricordiamo che è severamente vietato bruciare le ramaglie o eliminarle tramite diserbanti (prodotti chimici per l’eliminazione delle erbacce);

Grazie a questi semplici interventi di manutenzione puoi contribuire alla salvaguardia della sicurezza idraulica del territorio in cui vivi.

Adesso che sei a conoscenza delle operazioni che devi compiere per garantire la pulizia di fossi e canali ti fornisco anche alcune soluzioni tecniche per facilitarti il lavoro:

  1. Pulisci i solchi acquai  - questi sono piccoli fossi interni al campo, scavati con lo scopo di raccogliere l’acqua piovana e trasportarla al canale di scolo naturale che solitamente si trova ai bordi del campo, questi vengono posizionati lungo i campi seminati o nei frutteti per evitare l’erosione dovuta allo scorrimento libero delle acque sulla superficie.

  1. Pulisci le fosse livellari o scoline - Queste sono grandi fosse (solitamente a forma di trapezio) che vengono scavate lungo il campo per raccogliere l’acqua superficiale e quella sotto terra con lo scopo di evitare ristagni.  Puoi servirti di un escavatore con benna pulisci fossi per realizzare il lavoro, basta posizionarsi con i cingoli paralleli al corso d’acqua muovendoti lungo di esso. Questa operazione permetterà la raccolta dell’acqua dal terreno a monte, per convogliarla nei canali di bonifica ( quelli che scaricano l’acqua direttamente nel mare o in fiumi).

  1. Pulisci i fossi di scolo naturali - Puoi rimuovere le sterpaglie con una trinciarami per escavatore e poi con la benna le puoi eliminare.

Operare in maniera scorretta durante la pulizia di fossi e canali può comportare gravi danni, favorendo la formazione di ristagni sugli appezzamenti coltivati, danneggiando gravemente il raccolto. Questo può causare anche problemi ben più gravi come l’erosione dell’argine del fossato, le rotture di ponti, la formazione di depositi alluvionali(materiale roccioso trasportato dall’acqua), insufficiente accumulo di acqua nei terreni, alterazione del regime delle falde, allagamenti di terreni coltivati e di centri abitati.

Come ti ho anticipato prima, il ristagno si forma quando il terreno raggiunge una certa saturazione e non riesce più ad assorbire acqua. Il metodo che calcola questa metrica  viene chiamata capacità di campo.

Ti do adesso una chicca per risolvere entrambi i problemi:

  • In caso di ristagno dovuto ad un accumulo di acqua superficiale che non riesce a scorrere, puoi procedere con un appianamento del terreno circostante per annullare la contropendenza e permettere all’acqua di raggiungere il fosso. Il riporto di terreno dipende dalla superficie del campo, comunque ti consiglio di non superare il metro di altezza.

  • Quando il ristagno è dovuto ad un eccesso di acqua in profondità puoi costruire una fossa drenante sotterranea, interrando un tubo forato che permetta all’acqua di spostarsi dal luogo dove sgorga al fosso di scolo.

Se hai bisogno di acquistare il necessario per la pulizia di fossi e canali puoi trovare sul nostro sito le benne pulisci fossi e le trince fatte su misura per il tuo miniescavatore.



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