Published : 24/06/2022 07:50:37
Categories : Edilizia
I WC chimici da cantiere sono bagni portatili necessari in tutte quelle situazioni in cui non è possibile collegarsi alla rete fognaria. I luoghi in cui questi bagni sono maggiormente utilizzati sono, infatti, i cantieri e gli eventi temporanei (come fiere e concerti, ad esempio).
Ad ogni modo, il bagno chimico è un prodotto sempre più diffuso (esistono persino bagni chimici per abitazioni) ed apprezzato, grazie agli alti standard igienici che ha raggiunto negli ultimi anni e all'affidabilità che ne comporta.

Funzionamento dei WC chimici da cantiere
Questi gabinetti chimici hanno un meccanismo molto semplice, ma ineccepibile, che ti illustrerò in parole povere, senza però tralasciare nulla di importante: sostanze chimiche, infatti, questi bagni sono in grado di auto disinfettarsi, garantendo la pulizia necessaria. Come?
Dopo ogni scarico, i rifiuti (carta igienica, urina, feci) raggiungono il contenitore (la "vasca") delle cosiddette "acque scure". Ma non finisce qui:
Dopo ogni scarico, insieme alle scorie, arrivano in questa vasca anche delle specifiche sostanze chimiche, che provengono da un altro contenitore chiamato "vasca delle acque chiare".
Quando i rifiuti organici e le sostanze chimiche si incontrano avviene una sorta di "scontro" e i prodotti chimici (spesso idrossidi di sodio) sciolgono la materia organica, disinfettando la vasca.
Funzionamento WC chimici da cantiere: i pro
Questo sistema è furbo per almeno 2 ragioni: da una parte la vasca delle acque scure non è odorosa in quanto feci ed urina vengono dissolte e dall'altra parte può "reggere" più scarichi prima di riempirsi completamente. Un bagno chimico, inoltre, può venir spostato e riposizionato velocemente in caso di impreviste nuove esigenze.
Funzionamento WC chimici da cantiere: i contro
Le problematiche che potrebbero scaturire da bagni chimici da cantiere non dipendono da loro, ma da noi. Mi spiego meglio: a volte i prodotti chimici utilizzati sono molto aggressivi per l'Uomo e dannosi per l'ambiente. Famoso, ad esempio, è il caso della formaldeide che, addirittura, può sfociare in allergie o reazioni allergiche ed è decisamente tossica per la natura se non smaltita correttamente.
Cosa possiamo fare noi?
Nessuno, giustamente, ama i cattivi odori, ma c'è modo e modo di farli sparire. Noi raccomandiamo sempre l'uso di potenti additivi sostenibili che profumano e igienizzano l'acqua ad ogni risciacquo e nel rispetto dell'ambiente.
WC chimici da cantiere: come sceglierli
Un bagno chimico di qualità deve avere, quantomeno, le caratteristiche e qualità che andrò qui ad elencare:
1) Per avviare il risciacquo del vaso non si dovrebbero usare le mani. I bagni più evoluti hanno un pedale posto alla base del WC;
2) I migliori bagni hanno una base rialzata nella parte centrale per consentirne lo spostamento tramite forche, e una maniglia, posizionata sul retro, per gestirne l'inclinazione durante la mobilitazione;
3) Una vasca delle acque chiare completamente separata da quelle delle acque scure.
Noi dobbiamo poi fare la nostra parte provvedendo alla manutenzione del bagno chimico, garantendone sempre la pulizia e i rifornimenti dei prodotti essenziali come sapone, carta igienica e additivi per le acque chiare.
WC chimici da cantiere: prezzi
Un WC chimico sicuro e resistente nel tempo è un investimento di cui sicuramente non ti pentirai. I nostri bagni sono pensati per essere il meglio sul mercato, mantenendo prezzi unici per il Cliente. Scopri di più: bagni chimici prezzi.
WC chimici da cantiere: come svuotarli
Più facile a farsi che a dirsi. È sufficiente estrarre la vasca delle acque scure e versarne il contenuto nelle apposite aree adibite allo smaltimento; successivamente basta risciacquare la vasca con acqua pulita e rimetterla al proprio posto.
WC chimici da cantiere: normative
Nei cantieri è un obbligo del titolare quello di predisporre dispositivi sanitari mobili ad una distanza massima di 100 m da ogni area di lavoro. Inoltre, in quei grandi cantieri a più piani è obbligatorio installare un gabinetto chimico ogni due livelli. I WC chimici devono poi rispettare la normativa europea UNI EN 16194, che stabilisce un paio di requisiti minimi fondamentali: uno spazio interno di almeno 1 mq, un'altezza di 2 metri e un ottimo sistema di ventilazione.